Circondato dagli applausi dei fedeli, al grido di ” Viva Sant’Antonio” ieri è tornato a sfilare, anche in città, il Carro trionfale di S. Antonio di Padova. La storica processione fortemente sentita dalla popolazione messinese e da quella calabrese, unite dalla grande devozione per il “Santo dei miracoli”, ha ripreso dopo due anni di assenza, confermando la sua fama popolare che la rende da sempre uno dei più grandi avvenimenti religiosi di Messina. Il carro custodito nella Basilica Santuario S.Antonio, che ha la sua ubicazione nella centrale via S.Cecilia intorno alla quale un tempo sorgeva il quartiere Avignone caro al padre fondatore S.Annibale Maria di Francia, ieri pomeriggio dopo l’uscita trionfale da via Nino Bixio salutato dalla folla di devoti e pellegrini assiepati intorno la chiesa, ha ttraversato le strade del centro con le reliquie del Santo. A guidare il corteo, monsignore Giorgio Demetrio Gallaro, segretario per la Congregazione delle chiese orientali che ha presieduto anche la messa pontificale, prima della processione. Presenti il rettore padre Mario Magro insieme ai padri Rogazionisti della Basilica di Sant’Antonio, i canonici del Capitolo protometropolitano della Cattedrale di Messina, i componenti del Comitato feste antoniane e una schiera numerosa di volontari. Tra le autorità partecipanti anche il nuovo sindaco della città, Federico Basile. La solenne benedizione ai fedeli, impartita nella via S.Cecilia, ha concluso la processione dando inizio alla lunga “Notte bianca di Sant’Antonio”. Dopo la spettacolare accensione delle luminarie artistiche, quest’anno ancora più suggestive, la sfilata della banda musicale “Amici della musica”, i concerti, le performance degli artisti di strada, tanta musica dal vivo e altri momenti di spettacolo, hanno animato la festa, conclusa dagli attesissimi fuochi d’artificio. Un colpo d’occhio per la folla radunata in festa fino a tarda notte. Conclusa la giornata clou della processione, le celebrazioni proseguono oggi con la “Giornata degli ammalati dell’Unitalsi” e l’unzione degli infermi che nel pomeriggio, alle diciotto, sarà presieduta da don Giovanni Pelleriti, assistente ecclesiale Unitalsi. In serata con inizio alle 20.30, al Palacultura Antonello, spettacolo di solidarietà con defilé per sostenere la mensa del poveri di S.Antonio. Si celebrerà invece domani la “Giornata dei bambini” con la consegna dello scapolare ai piccoli dai 0 ai 13 anni, presieduta da don Aldo Ripepi cappellano della scuola allievi Carabinieri di Reggio Calabria. È in programma domenica, la messa per la comunità dello Sri Lanka di Messina, molto devota al santo, che verrà celebrata da padre Philip Perera Tor. Le manifestazioni civili si concluderanno il 21 giugno con la festa della musica e il concerto in basilica, mentre proseguiranno il 24 giugno i riti religiosi in occasione della solennità del Sacro Cuore di Gesù, con la celebrazione presieduta dal rettore padre Mario Magro. A chiudere il lungo mese di festeggiamenti, il 26 giugno, la messa di ringraziamento e la processione interna con le reliquie del Santo.
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